Mission
Il Polo museale regionale (dal 2020 Direzione Regionale Musei) nasce nel 2014 con la riforma del Ministero della Cultura, con l’obiettivo di potenziare le attività di valorizzazione dei musei italiani.
Coordinato dalla Direzione generale Musei, la Direzione regionale musei è il punto di connessione tra centro e periferia: opera per favorire il dialogo tra enti statali e locali, tra realtà museali pubbliche e private, per la costruzione del sistema museale regionale.
Lavora per valorizzare e rendere fruibile la ricchezza culturale dei musei statali della propria regione.
Coordina risorse umane, tecnologiche e finanziarie al fine di offrire al pubblico attività culturali ed espositive, servizi di accoglienza ed educativi di qualità.
Sostiene la nascita di reti locali che coinvolgono diversi attori per lo sviluppo di itinerari culturali e la crescita dei territori in cui opera.
Funzioni
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Cosa fa il Polo museale
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01 Guida e coordina i musei statali della regione
Programma le attività di gestione, valorizzazione, comunicazione e promozione del sistema museale regionale, in stretto contatto con i direttori dei musei che coordina.
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02 Valorizza il patrimonio culturale
Definisce strategie e obiettivi comuni di valorizzazione per la più ampia fruizione del patrimonio culturale e per la creazione di servizi museali integrati.
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03 Garantisce standard di qualità dei servizi
Assicura elevati standard qualitativi nella gestione e comunicazione, nell'innovazione didattica e tecnologica, dei musei di propria competenza.
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04 Favorisce accordi di valorizzazione territoriale
Collabora con enti statali e locali per la definizione di programmi e piani strategici di sviluppo culturale del territorio.
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05 Promuove itinerari culturali
Lavora con gli enti e le istituzioni del territorio per l’integrazione di percorsi di fruizione e servizi in itinerari turistico-culturali.
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06 Incoraggia la partecipazione attiva
Promuove e gestisce progetti di sensibilizzazione e campagne pubbliche di raccolta fondi a sostegno del patrimonio culturale.
Direttore
Andreina Contessa
Direttore+39 040 4194711 andreina.contessa@cultura.gov.it
Storica dell’arte e studiosa, Direttore e Curatore museale, esperta di museologia, catalogazione digitale e multimedialità.
Staff
- Tiziana Brecevich Segreteria del Direttore e Ufficio del personale +39 040 4527511 Trieste tiziana.brecevich@cultura.gov.it
- Federica Colpo Ufficio amministrativo +39 0431 91035 Aquileia federica.colpo@cultura.gov.it
- Maurizio Anselmi Ufficio progettazione / Building manager +39 040 4527511 Trieste maurizio.anselmi@cultura.gov.it
- Roberta Cuttini Ufficio progettazione / Building manager +39 040 4527511 Trieste roberta.cuttini@cultura.gov.it
- Adriana Comar Archivio - Biblioteca / Ufficio tecnico +39 0431 91035 Aquileia adriana.comar@cultura.gov.it
- Annarita Lepre Archivio - Biblioteca / Ufficio tecnico +39 0431 91035 Aquileia annarita.lepre@cultura.gov.it
- Alessandra Negri Archivio - Biblioteca / Ufficio tecnico +39 0432 700 700 Cividale del Friuli alessandra.negri@cultura.gov.it
- Elena Braidotti Ufficio tecnico / Didattica / Comunicazione +39 0431 91035 Aquilieia elena.braidotti@cultura.gov.it
- Annalisa de Franzoni Ufficio tecnico / Mostre / Comunicazione +39 0431 91035 Aquileia annalisa.defranzoni@cultura.gov.it
- Iole Zurco Ufficio tecnico +39 0432 700 700 Cividale del Friuli iole.zurco@cultura.gov.it
- Adalberto D'Andrea Ufficio tecnico +39 0432 700 700 Cividale del Friuli adalbert.dandrea@cultura.gov.it
- Ilaria Fedele Comunicazione +39 0431 91035 Aquileia ilaria.fedele@cultura.gov.it
- Denise Flaim Ufficio amministrativo +39 0432 700 700 Cividale del Friuli denise.flaim@cultura.gov.it
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Musei
La Direzione regionale musei del Friuli Venezia Giulia gestisce e coordina musei, collezioni e palazzi storici di proprietà statale.
- Museo archeologico nazionale di Aquileia Direttore Marta Novello +39 0431 91035 museoarcheoaquileia@beniculturali.itwww
- Museo paleocristiano di Aquileia Direttore Marta Novello +39 0431 91035 museoarcheoaquileia@beniculturali.itwww
- Museo archeologico nazionale di Cividale Direttore Angela Borzacconi +39 0432 700700 museoarcheocividale@beniculturali.itwww
Territorio
Indice
la direzione regionale musei
La nascita dei Poli museali è una delle principali novità introdotte nel 2014 con la riforma del Ministero della Cultura.
IL sistema museale regionale integrato del friuli venezia giulia
Il sistema museale nazionale è finalizzato alla messa in rete dei musei italiani e all’integrazione dei servizi e delle attività museali. Il sistema nazionale si declina, a livello territoriale, su base regionale. Per conoscere a fondo il progetto, consulta la pagina dedicata.
LA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA
Un “piccolo compendio dell’universo”: con queste parole lo scrittore Ippolito Nievo descriveva la regione del Friuli Venezia Giulia. Una rappresentazione perfetta per questa zona d’Italia che nei secoli si è arricchita di apporti veneti, sloveni, croati, tedeschi, austriaci, greci che ne hanno influenzato fortemente la cultura, le tradizioni popolari, la lingua e, non per ultima, la cucina.
La storia di questo territorio è molto complessa: la stessa collocazione geografica rappresenta un naturale punto d’incontro di popoli, culture e commerci, come dimostra l’invasione della popolazione celtica dei Carni nel V secolo a.C., cui seguirono i Galli nel II secolo a.C.. Fu difesa e conquistata dai Romani che, nel 181 a.C., fondarono l’importante colonia di Aquileia, saccheggiata e quasi completamente distrutta da Attila nel 452 d.C. All’autorità romana – e in particolare a Giulio Cesare – si deve anche la nascita di Forum Iulii, l’attuale Cividale del Friuli che divenne sede del primo Ducato Longobardo nel 568 d.C.
Le zone di Gorizia e Trieste, invece, per diversi secoli e fino al 1918, furono assoggettate all’Impero Asburgico. Questi territori, obbiettivi di riconquista durante la Grande Guerra, durante la Seconda Guerra Mondiale furono invece sottoposti all’occupazione slava prima e alle truppe della coalizione anglo-americana poi. Solamente in tempi recenti, nel 1975 grazie al Trattato di Osimo, i confini orientali si assestarono con loro disposizione odierna.
IL PATRIMONIO CULTURALE della regione
I musei statali afferenti alla Direzione regionale musei del Friuli Venezia Giulia si trovano dislocati nelle cittadine di Aquileia e Cividale. Il Museo Archeologico Nazionale di Aquileia, che ha sede in Villa Cassis Faraone dall’anno della sua fondazione avvenuta nel 1882, ospita una ricca collezione di reperti archeologici provenienti dal sito di Aquileia e dal territorio circostante. Sempre ad Aquileia, in località Monastero, ha sede il Museo Paleocristiano. Istituito nel 1961 e il cui edificio racchiude i resti di una basilica paleocristiana costruita alla fine del IV secolo d.C., le sue strutture sono rimaste in uso fino ai giorni nostri. A Cividale invece, il Museo Archeologico Nazionale, fondato nel 1817, conserva una straordinaria raccolta di archeologia barbarica legata all’antica Forum Iulii, primo Ducato Longobardo d’Italia. Il Museo affonda letteralmente le radici nel passato poichè conserva nei locali del piano interrato una vasta area archeologica costituita dai resti dell’antico palazzo patriarcale. Questi rappresentano un palinsesto di strutture murarie e piani pavimentali emersi durante i lavori di restauro del Palazzo dei Provveditori Veneti.
NORMATIVA E TESTI DI RIFERIMENTO
Nel 2014, il Ministero della Cultura ha introdotto grandi novità nell’organizzazione del sistema museale italiano, definendo la missione dei musei e nuove modalità di gestione. Per saperne di più si può consultare la sezione dedicata sul sito della Direzione generale Musei.
- Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 2 dicembre 2019 n. 169. “Regolamento di organizzazione del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, degli uffici di diretta collaborazione del Ministro e dell’Organismo indipendente di valutazione della performance”
- Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 agosto 2014 n. 171, “Regolamento di organizzazione del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, degli uffici della diretta collaborazione del Ministro e dell’Organismo indipendente di valutazione della performance”
- Decreto Ministeriale del 30 giugno 2016 n. 330, “Criteri per l’apertura al pubblico, la vigilanza e la sicurezza dei musei e dei luoghi della cultura statali”
- Decreto Ministeriale 9 aprile 2016 n. 198, “Disposizioni in materia di aree e parchi archeologici e istituti e luoghi della cultura di rilevante interesse nazionale ai sensi dell’articolo 6 del Decreto ministeriale 23 gennaio 2016”
- Decreto Ministeriale 23 gennaio 2016, “Riorganizzazione del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo ai sensi dell’articolo 1, comma 327, della Legge 28 dicembre 2015 n. 208”
- Decreto Ministeriale del 23 dicembre 2014, “Organizzazione e funzionamento dei Musei Statali”
- Decreto Ministeriale 14 ottobre 2015, recante modifiche al Decreto 23 dicembre 2014 “Organizzazione e funzionamento dei musei statali”
- Decreto-Legge 20 settembre 2015 n. 146, “Misure urgenti per la fruizione del patrimonio storico e artistico della Nazione” (Musei e luoghi della cultura servizi pubblici essenziali), convertito in Legge 12 novembre 2015 n. 182
- Decreto Ministeriale 6 ottobre 2015, “Concessione in uso a privati di beni immobili del demanio culturale dello Stato”
- Decreto Ministeriale 11 dicembre 1997 n. 507, “Regolamento recante norme per l’istituzione del biglietto d’ingresso ai monumenti, musei, gallerie, scavi di antichità, parchi e giardini monumentali dello Stato”, e successive modifiche.
- Decreto Ministeriale 27 giugno 2014 n. 94, Regolamento recante modifiche al Decreto 11 dicembre 1997 n. 507 “Norme per l’istituzione del biglietto di ingresso ai monumenti, musei, gallerie, scavi di antichità, parchi e giardini monumentali dello Stato”.
- Decreto Legislativo 31 maggio 2014 n. 83, “Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo”, convertito con modificazioni in Legge n. 106 del 29 luglio 2014 e successive modifiche.
- Decreto-Legge 8 agosto 2013 n. 91, “Disposizioni urgenti per la tutela, la valorizzazione e il rilancio dei beni e delle attività culturali e del turismo” (Valore Cultura), convertito con modificazioni dalla Legge 7 ottobre 2013 n. 112
- Decreto Legislativo del 22 gennaio 2004 n. 42, “Codice dei beni culturali e del paesaggio”
- Decreto Ministeriale del 10 maggio 2001, “Atto di indirizzo sui criteri tecnico-scientifici e sugli standard di funzionamento e sviluppo dei musei”
- Decreto Ministeriale del 18 aprile 2012, “Adozione linee guida per la costituzione e la valorizzazione dei parchi archeologici”
Testi di riferimento a livello internazionale:
- Raccomandazione UNESCO sulla protezione e promozione dei musei e delle collezioni, Parigi 2015 (testo disponibile in inglese)
- Convenzione quadro del Consiglio d’Europa sul valore dell’eredità culturale per la società, Faro 2005, firmata dall’Italia il 27 febbraio 2013
- Codice etico dell’ICOM per i Musei, 2013
- Convenzione UNESCO per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, ratificata dall’Italia il 27 settembre 2007 con Legge n. 167
- Convenzione UNESCO sulla protezione e la promozione della diversità delle espressioni culturali, Parigi 2005