Convegno internazionale di studi dedicato al 500° anniversario della pala d’altare di Carpaccio
e al 700° anniversario della consacrazione della Chiesa di San Francesco.
Carpaccio a Pirano
Presso il convento dei frati minori conventuali di Pirano,
lunedì 3 dicembre 2018 alle ore 9.00.
Con la partecipazione del Polo museale del Friuli Venezia Giulia.
Dal programma:
Verso il convegno…
Dal 1518 al 1940, la chiesa di S. Francesco d’Assisi a Pirano era ornata dal prezioso dipinto di Vittore Carpaccio Madonna in trono col Bambino e sei Santi. Per l’incombente pericolo di guerra questo fu portato in salvo in Italia ed è attualmente custodito dai nostri confratelli presso il Museo Antoniano di Padova. È nostra speranza che la pala torni presto al suo posto originale. Quest’anno ricorre il cinquecentenario della sua realizzazione e insieme con il Comune di Pirano abbiamo deciso di onorare l’anniversario malgrado il dipinto non si trovi più sopra l’altare della chiesa piranese di S. Francesco d’Assisi.
Il 4 ottobre 2017, il Convento dei Frati Minori Conventuali e il Comune di Pirano hanno quindi solennemente inaugurato l’Anno del Carpaccio. Quest’anno, invece, nell’ambito delle celebrazioni sono stati organizzati più di ventidue eventi, tutti di grande risonanza. Tra i più importanti, la mostra Carpaccio nelle fotografie di Ubald Trnkoczy che rimarrà aperta fino al convegno di studi di dicembre. Nell’occasione, l’Associazione »Amici dei Tesori di S. Giorgio« Pirano ha pubblicato un catalogo e contemporaneamente sono stati stampati uno speciale foglio per i visitatori della mostra e un dépliant contenente l’elenco di tutti gli eventi susseguitisi in quest’anno celebrativo. Nel battistero di S. Giovanni Battista si possono tuttora ammirare le opere della pittrice e restauratrice Mira Ličen Krmpotić Hommage à Carpaccio, dipinti.
Merita una menzione speciale anche l’inaugurazione del 22 giugno scorso della mostra Finalmente a casa con la quale, dopo 64 anni, sono tornate definitivamente nell’ex chiesa di Santa Caterina 18 opere restaurate, in precedenza custodite dal Museo del mare »Sergej Mašera« di Pirano e dal Museo regionale di Capodistria. Opere che fanno parte della mostra permanente Pinacotheca Minorum e che sono andate ad aggiungersi a quelle esposte nella pinacoteca conventuale dal 1997. Tre dipinti del Convento dei Frati Minori sono rimasti a disposizione del pubblico nella collezione permanente di Palazzo Gabrielli, sede del Museo del mare, e altri due nella raccolta di Palazzo Belgramoni Tacco del Museo regionale di Capodistria. In occasione della mostra sono stati realizzati due pieghevoli in tre lingue.
Il 7 ottobre 2018, nella Chiesa di S. Francesco d’Assisi si è tenuta una solenne celebrazione per il 700o anniversario della sua consacrazione. Sempre quest’anno, le Poste slovene hanno emesso un francobollo celebrativo, voluto e finanziato dal Convento dei Frati Minori, che riproduce la pala d’altare piranese di Vittore Carpaccio. In maggio, le stesse Poste slovene avevano emesso anche una cartolina illustrata recante, sul francobollo di fronte, l’effigie di Carpaccio, e sul retro la riproduzione del dipinto Madonna in trono col Bambino e sei Santi.
Questo ricco 2018 si conclude con un convegno di studi che si terrà dal 3 al 4 dicembre nel Convento dei frati minori conventuali a Pirano. Vi prenderanno parte sedici studiosi di varie discipline scientifiche provenienti da Slovenia, Italia e Croazia. I relatori illustreranno da diversi punti di vista il contesto storico-artistico in cui fu realizzata la pala d’altare di Vittore Carpaccio.
L’anno del Carpaccio a Pirano si è avvalso di dona- zioni di numerose associazioni e singoli. Un ringraziamento particolare va al Comune di Pirano per il suo contributo finanziario, presente e futuro, per la pubblicazione degli atti del convegno in cui saranno raccolti i contributi dei relatori. Si ringraziano inoltre tutte le istituzioni socio-politiche e professionali che hanno supportato la realizzazione di tutte le iniziative di quest’anno prendendovi anche parte attiva. Un sentito grazie anche ai numerosi sponsor che hanno fatto sì che quest’anno culturalmente così vivace potesse arrivare felicemente alla sua conclusione.
E un grazie particolare anche al gruppetto degli »entusiasti« del comitato che ha collaborato a tutti gli eventi e in particolar modo alla preparazione del convegno. Siamo anche convinti del pieno successo di quest’epilogo dicembrino dell’anno carpaccesco.